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Jun 01, 2023

Apparentemente l'M2 Ultra di Apple non riesce a battere i rivali AMD e Intel

Non abbastanza clock, non abbastanza core. L'M2 Ultra di Apple è un potente processore con 24 core generici e fino a 76 core GPU integrati. Probabilmente è anche più veloce del 28-core Xeon W

Non abbastanza clock, non abbastanza core.

L'M2 Ultra di Apple è un potente processore con 24 core generici e fino a 76 core GPU integrati. Probabilmente è anche più veloce dello Xeon W a 28 core di Intel presente nel Mac Pro 2019, quindi i nuovi possessori di workstation Mac Pro noteranno un significativo aumento delle prestazioni. Ma secondo un presunto benchmark, questa CPU non può battere i concorrenti di AMD e Intel in Geekbench 5 (tramite @VadimYuryev) poiché vantano clock molto elevati o un numero di core formidabile.

I processori di livello workstation per impieghi gravosi sono diversi dalle CPU desktop e server in quanto dovrebbero fornire sia prestazioni molto reattive (come tutti i processori client) sia prestazioni costantemente elevate con carichi di lavoro pesanti. Ciò significa che devono offrire prestazioni elevate di istruzioni per clock, clock elevati, numero elevato di core, supporto per carichi di memoria e funzionalità di numerose corsie PCIe. Ryzen Threadripper Pro W5995X di AMD e Xeon W9-3495X di Intel soddisfano questi requisiti rispettivamente con i loro 64 e 56 core. In poche parole, utilizzano il silicio del server configurato per offrire clock estremamente elevati quando necessario.

Quando si tratta di M2 Ultra di Apple, è costituito da due system-on-chip M2 Max progettati principalmente per macchine MacBook Pro e Mac Studio. Tali workstation hanno un consumo energetico moderato e non supportano l'espandibilità. M2 Max non è stato esattamente progettato per clock elevati o per espandibilità, in quanto è possibile installare solo tanta memoria e tanto spazio di archiviazione in un PC compatto. Invece di aumentare i clock fino agli estremi quando emerge un carico di lavoro computazionalmente pesante, M2 utilizza acceleratori integrati per scopi speciali. Inoltre, non è stato progettato per un numero di core estremo a causa delle limitazioni di alimentazione e raffreddamento. Anche se due M2 Max sembrano formidabili sulla carta, non possono vantare la frequenza di clock del Core i9-13900K di Intel o il numero di core del Ryzen Threadripper Pro W5995WX di AMD.

Questo è il motivo per cui il risultato del benchmark mostra che l'M2 Ultra di Apple non può battere il Core i9-13900K di Intel nei carichi di lavoro a thread singolo e addirittura restare indietro nei carichi di lavoro multi-core in Geekbench 5. L'offerta desktop di Intel supporta il multi-threading simultaneo e può elaborare fino a 32 thread. immediatamente. Rispetto ai suoi attuali rivali - Ryzen Threadripper Pro W5995X di AMD e Xeon W9-3495X di Intel - li batte facilmente nei carichi di lavoro a thread singolo ma è notevolmente più lento quando sono necessari più core.

Alcuni potrebbero obiettare che Geekbench 5 è un benchmark sintetico che non riflette le prestazioni nelle applicazioni del mondo reale, il che è un argomento giusto. Ma dà un'idea di cosa aspettarsi dalle CPU per quanto riguarda le loro capacità di calcolo senza acceleratori speciali. E questo ci porta al fatto che i SoC M2 di Apple hanno molti acceleratori al loro interno. Pertanto, potrebbe non essere necessario disporre di clock elevati o di un numero di core estremo per offrire prestazioni eccezionali in molti carichi di lavoro di livello workstation.

Inoltre, con così tanta potenza di calcolo sotto il cofano, i processori per workstation AMD e Intel sono progettati per gestire anche i carichi di lavoro più impegnativi. Detto questo, resta da vedere se il Mac Pro di Apple potrà effettivamente battere le workstation basate su CPU AMD e Intel nelle applicazioni workstation.

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Anton Shilov è uno scrittore di notizie freelance presso Tom's Hardware US. Negli ultimi vent'anni si è occupato di tutto, dalle CPU e GPU ai supercomputer, dalle moderne tecnologie di processo e gli strumenti più recenti alle tendenze del settore high-tech.

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