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Jul 19, 2023

Vocus attiva il segmento australiano del cavo sottomarino DJSC

Il primo cavo internazionale in fibra ottica che si collega alla città australiana Darwin è ora attivo La società di telecomunicazioni australiana Vocus ha attivato il segmento Darwin del suo cavo sottomarino Darwin-Jakarta-Singapore Cable (DJSC).

Il primo cavo internazionale in fibra ottica collegato alla città australiana di Darwin è ora attivo

La società di telecomunicazioni australiana Vocus ha attivato il segmento Darwin del suo cavo sottomarino Darwin-Jakarta-Singapore Cable (DJSC).

Il sistema DJSC corre per 7.000 km, collegando Australia e Singapore. È costituito dal nuovo segmento, che si collega all'attuale sistema di cavi nord-occidentali di Vocus tra Darwin e Port Headland, nonché al cavo Vocus Australia Singapore.

Il DJSC avrà una capacità massima di 40 Tbps, avrà 14 ripetitori, utilizzerà il multiplexing a divisione di lunghezza d'onda densa e avrà un interruttore ottico sottomarino.

L'azienda di telecomunicazioni australiana ha iniziato a posare il segmento da 100 milioni di dollari australiani (67,9 milioni di dollari), che rappresenta 1.000 km di cavo in fibra ottica, nel marzo 2023. 7,9 milioni di dollari australiani (5,35 milioni di dollari) del finanziamento per il cavo sono stati forniti dal governo del Territorio del Nord Programma Territorio di Terabit.

Darwin e Port Hedland sono il quarto e il quinto punto di approdo del cavo in Australia dopo Sydney, Perth e Maroochydore.

Il DJSC fa parte del "Project Horizon" di Vocus da 1 miliardo di dollari australiani, che includerà anche un cavo in fibra terrestre di 200 km che collegherà Perth e Port Hedland

Ellie Sweeney, CEO di Vocus, ha dichiarato: “I cavi sottomarini sono le autostrade dell’Internet globale, trasportando il 97% del traffico Internet globale tra i principali data center. Il sistema DJSC fornirà questa connettività ad alta capacità direttamente nel cuore di Darwin, facendo dell’Australia settentrionale un nuovo hub di dati per la regione dell’Asia del Pacifico”.

Il ministro delle Comunicazioni del Commonwealth, Michelle Rowland, ha aggiunto: “La diversificazione dei nostri punti di arrivo dei cavi internazionali è strategicamente importante per la resilienza delle telecomunicazioni australiane. Eliminare la nostra dipendenza da un unico punto di arrivo del cavo riduce al minimo le vulnerabilità e aumenta la nostra capacità di rimanere connessi”.

Con il cavo ora attivo, NextDC sta progettando un data center a Darwin per connettersi al cavo.

“Stiamo ora portando avanti lo sviluppo della prima struttura di NextDC a Darwin per stabilire il punto di riferimento per i data center della regione, fornendo un tempo di attività del 100% oltre a un accesso veloce, sicuro e flessibile all'ecosistema australiano più connesso al cloud. In collaborazione con Vocus e il governo del Territorio del Nord, NextDC è impegnata a guidare lo sviluppo economico dei principali settori governativi e industriali nella regione”, ha affermato Craig Scroggie, CEO e amministratore delegato di NextDC.

NextDC ha annunciato per la prima volta i piani per il suo data center Darwin nel 2022. Chiamato D1, il sito offrirà 8 MW di capacità su 3.000 mq (32.300 piedi quadrati) di spazio tecnico. Vocus sarà l'inquilino principale del data center.